Indice
- Una partnership di lunga data
- Sfruttare il potenziale dei dati degli utenti
- Sempre più sorgenti dati
- Il passaggio alle Smart TV
- Creare un datalake aziendale
- Benefici tangibili: i dati in tempo reale
- Conclusioni
Dimmi che infrastruttura dati hai e ti dirò chi sei! Al netto della pessima battuta, un’azienda che vuole essere data-driven nei suoi intenti, lo è davvero solo a partire da un’infrastruttura dati che ne consenta lo storage e il recupero in maniera semplice ed efficiente.
Nel tempo si è passati attraverso varie fasi e filosofie: il Datawarehouse, il DataLake e adesso il nuovo trend del Data Lakehouse. Ma il filo comune è e resta l’attenzione al dato come base per i processi aziendali.
A tale scopo ripercorriamo in questo articolo un esempio virtuoso di tale approccio, una storia di collaborazione tra Neodata , una delle aziende più rilevanti del panorama italiano, Mediaset.
Una partnership di lunga data
La storia tra Mediaset e Neodata Group risale al 2015. In quel periodo Mediaset cominciava a memorizzare giornalmente le informazioni di comportamento degli utenti della PayTV che utilizzavano il decoder. L’azienda si è trovata dunque in possesso di centinaia di migliaia di dati, ma per farne cosa? La collaborazione con il team di Neodata nasce proprio per rispondere a questa domanda: come sfruttare a pieno queste informazioni?
Sfruttare il potenziale dei dati degli utenti
Da una prima fase di analisi della situazione e dei dati raccolti è emerso che le informazioni sul comportamento degli utenti potevano essere potenziate se integrate con quelle relative ai programmi in onda sui canali Mediaset.
Da questo lavoro è stato possibile cominciare a costruire profili di ascolto dei nuclei familiari molto precisi che contengono sia informazioni puntuali sulle preferenze dei programmi televisivi, sia informazioni descrittive dei comportamenti che possono essere associati a cluster socio-demografici. In totale sono stati profilati circa 250mila decoder.
Sempre più sorgenti dati
La metodologia utilizzata ha permesso di integrare e di gestire volumi di dati sempre più grandi, includendo anche i dati Auditel già in possesso di Mediaset, dai quali è stato possibile costruire profili degli ascolti basati sugli indici di concentrazione Auditel. Il progetto ha permesso di stimare i dati di ascolto e di share Auditel in tempo reale senza dover attendere come accadeva in precedenza il giorno successivo.
Il passaggio alle Smart TV
Fino a questo punto la raccolta dati e le stime dell’audience erano limitate agli utenti premium. Con l’avvento delle Smart TV i numeri sono volati: negli ultimi tre mesi del 2020 si sono toccati i 6,5 milioni di device unici tracciati. Le Smart TV hanno una diffusione incredibilmente maggiore rispetto a quella che aveva il decoder permettendoci di integrare i dati di internet con quelli della TV e definendo così un nuovo concetto di Total Audience composta da utenti web, utenti della Connected TV e utenti della TV lineare.
Creare un datalake aziendale
A questo punto è emersa la necessità di integrare tutti i dati dell’azienda. Adottare la metodologia del Datalake, costruito su una tecnologia molto avanzata, ha permesso a Mediaset di integrare in un unico luogo tutti i dati aziendali. La struttura del Datalake, che negli anni si è perfezionata, rende il dato standardizzato perché sia facilmente fruibile e attivabile su altre piattaforme esterne.
Benefici tangibili: i dati in tempo reale
Il Datalake ha permesso a Mediaset e alla sua “sorella” Publitalia80 di poter accedere ai dati – ad esempio i dati di ascolto e di share Auditel - in tempo reale senza dover attendere ore o il giorno successivo. Il risultato non è un dettaglio tecnico ma significa una maggiore dinamicità delle operation e del business aziendale, una velocità che consente di fare la differenza tramite decisioni rapide e guidate dalla misura della realtà attraverso i dati.
Conclusioni
Al netto della tecnologia scelta, la piattaforma e l’architettura per organizzare i dati aziendali è uno dei pilastri su cui costruire l’operatività del presente e la strategia per il futuro. I dati solo la linfa vitale per molti processi e per cogliere le opportunità dell’AI.
Vuoi sapere di più? Contattaci a info@neodatagroup.ai per scoprire come possiamo aiutarti a rendere la tua azienda data driven.
Neodata AI Team
As Neodata, we provide data, insight, articles, and news related to AI and Big Data.
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