Indice
- 1. L'adozione dell'AI supera quella di Internet
- 2. Investimenti e crescita record nell'ecosistema AI
- 3. Costi di addestramento elevati, ma inferenza più efficiente
- 4. Modelli di business sotto pressione
- 5. Concorrenza globale e open source in ascesa
- 6. L'AI entra nel mondo fisico
- 7. Espansione dell'accesso a Internet grazie all'AI
- 8. Trasformazione del lavoro e delle competenze
- Conclusioni
Stiamo vivendo un momento di svolta epocale. L’intelligenza artificiale, da concetto futuristico, è diventata in pochi mesi una forza trasversale che sta riscrivendo le regole del gioco in ogni settore: dalla sanità alla finanza, dal retail all’industria. Ma quanto è profonda – e veloce – questa trasformazione?
A rispondere è uno dei report più autorevoli dell’anno: “Trends – Artificial Intelligence” un’analisi monumentale, di oltre 340 pagine pubblicata il 30 maggio 2025. A guidarla Mary Meeker, la “regina dei trend digitali” nota per il suo storico Internet Trends Report, affiancata dai partner di Bond Capital Jay Simons, Daegwon Chae e Alexander Krey. Insieme, hanno messo in luce ciò che molti intuiscono ma pochi riescono a quantificare: l’AI sta evolvendo a una velocità che supera persino quella di Internet nei suoi anni d’oro.
Attraverso dati impressionanti, case study globali e una lettura lucida dei segnali deboli, il report ci catapulta in un futuro che non è più remoto: è già qui. Per le imprese e i decisori strategici, comprenderlo non è più un’opzione – è una necessità.
Ecco allora un’analisi dei trend chiave emersi dal report:
1. L'adozione dell'AI supera quella di Internet
L’adozione dell’AI sta crescendo a una velocità mai vista prima: ChatGPT ha raggiunto 800 milioni di utenti in appena 17 mesi, e il 90% di questi si trova al di fuori dal Nord America. La diffusione dell’intelligenza artificiale sta superando quella di Internet nei suoi primi vent’anni e si prevede che la “AI era” raggiunga il 50% delle famiglie statunitensi in soli tre anni.

2. Investimenti e crescita record nell'ecosistema AI
A trainare questa impennata sono fattori convergenti: l’accesso globale alla rete, l’esplosione dei dati digitali, la facilità d’uso dei nuovi modelli linguistici, e una corsa agli investimenti tra big tech e nuovi player. I numeri parlano chiaro: NVIDIA ha visto crescere gli sviluppatori della sua piattaforma del 240% in quattro anni, mentre le startup AI sono aumentate del 390%. Nel 2024, le Big Tech hanno aumentato il CapEx fino a toccare i 212 miliardi di dollari, raddoppiando gli investimenti rispetto a dieci anni fa.

3. Costi di addestramento elevati, ma inferenza più efficiente
Allenare modelli AI è sempre più costoso – si parla di cifre fino a 100 milioni di dollari per singolo modello, ma il costo per token generato è crollato del 99,7% in due anni . Grazie ai miglioramenti hardware e algoritmici, cresce l’adozione da parte degli sviluppatori : nel 2024, il 63% già utilizzava strumenti AI nei propri flussi di lavoro.

4. Modelli di business sotto pressione
Come accaduto con Amazon, Uber o Tesla nei loro primi anni, anche l’AI si muove secondo una logica di forte investimento e perdite iniziali. OpenAI, ad esempio, ha registrato 5 miliardi di dollari in spese di calcolo nel 2023, contro 2 miliardi di ricavi. I grandi gruppi tech hanno visto ridursi i margini di cassa, a fronte di una crescita vertiginosa dei CapEx per sostenere infrastrutture AI.

5. Concorrenza globale e open source in ascesa
Il numero di modelli AI pubblicati è esploso:+1.150% per i modelli multimodali in soli due anni. L’open source, alimentato da piattaforme come Hugging Face, sta riducendo il vantaggio competitivo dei modelli chiusi. Allo stesso tempo, la Cina si sta affermando come attore centrale nella corsa all’AI, sia in termini di diffusione interna che di sviluppo di modelli avanzati e accessibili.
6. L'AI entra nel mondo fisico
L’intelligenza artificiale sta entrando in modo strutturale in settori "fisici": Tesla ha superato 1,5 miliardi di miglia in guida autonoma, Waymo detiene il 27% delle prenotazioni rideshare a San Francisco, mentre l’agricoltura e l’industria mineraria vedono l’adozione di AI per aumentare produttività e sostenibilità. È l’inizio dell’era degli agenti fisici intelligenti.

7. Espansione dell'accesso a Internet grazie all'AI
Con 5,5 miliardi di utenti e 68% di penetrazione di utilizzo globale , l’accesso a Internet è oggi sempre più abilitato da tecnologie AI-native. In molte aree del mondo, il primo contatto con la rete avviene direttamente attraverso interfacce AI. L’espansione di Starlink e la crescita del mobile AI (con 530 milioni di utenti attivi mensili su ChatGPT) stanno portando la rete dove prima non arrivava.

8. Trasformazione del lavoro e delle competenze
L’intelligenza artificiale sta trasformando il lavoro. Crescono i ruoli legati all’AI (+448% in 7 anni), mentre aziende come Duolingo e Shopify la integrano nel cuore delle loro operations. L’obiettivo non è solo l’automazione, ma l’abilitazione: aumentare la produttività e creare nuovi profili professionali. Come afferma Jensen Huang, CEO di NVIDIA, “non perderai il tuo lavoro a causa dell’AI, ma per qualcuno che la usa meglio di te”.

Conclusioni
In Neodata crediamo che l’AI non sia solo una tecnologia emergente, ma una nuova infrastruttura del pensiero e del business. Comprenderne dinamiche, rischi e opportunità è essenziale per ogni azienda che voglia restare competitiva. Per questo continueremo a monitorare e condividere trend, dati e riflessioni per accompagnare la trasformazione digitale.

Neodata AI Team
As Neodata, we provide data, insight, articles, and news related to AI and Big Data.
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