Indice
- Gli Agenti AI
- AI multimodale
- Ricerca assistita
- AI per la sostenibilità
- Sempre più contenuti generati dall’AI
- Il Futuro
Gli anni cambiano ma l’innovazione continua e il 2025 sembra poter essere l’anno di maturità per le tecnologie AI e per applicazioni di business che ne conseguono. Ma quali sono i trend che domineranno il nuovo anno?
In questo primo appuntamento del 2025 proviamo ad analizzare quelli che saranno le tendenze più promettenti e gli sviluppi emergenti che plasmeranno il futuro dell’AI secondo le più autorevoli ricerche di mercato.
Gli Agenti AI
Anche nel 2025 l’AI non sostituirà il lavoro umano ma riuscirà a potenziarlo sempre di più grazie agli agenti. Immaginate una squadra di calcio, ogni giocatore è indipendente dall’altro e specializzato in un singolo ruolo ed ha abilità diverse (portiere, difensore, etc..), ma insieme collaborano per portare a casa la vittoria, allo stesso modo i MAS o Multi-agent-system sono sistemi composti da agenti AI indipendenti tra loro che però collaborano per risolvere task complesse andando aldilà delle capacità di ogni singolo agente.
All’uomo basterà essere il “Coach” di questo sistema per farlo rendere al massimo e portare a termine task complesse. Uno studio della Stanford e MIT university ha già dimostrato come questi sistemi multiagente che prevedono l’”human in the loop” aumentino la produttività in media del 15%, con un effetto maggiore soprattutto per i lavoratori generalmente meno performanti.
Un agente AI può svolgere autonomamente molte attività, come gestire richieste di assistenza clienti di routine, creare "prime bozze" di codice software o trasformare idee di design fornite dall'uomo in prototipi funzionanti ciò potrebbe facilmente raddoppiare la forza lavoro soprattutto in ruoli come le vendite e il supporto operativo.
I flussi di lavoro cambieranno radicalmente, ma il ruolo umano rimarrà centrale, poiché il vero valore deriverà da un approccio guidato dall'uomo e potenziato dalla tecnologia, sarà l’uomo ad "orchestrare" team di agenti, assegnando compiti, migliorando i risultati e integrandoli in un insieme coerente e funzionale.
AI multimodale
Già con il lancio di Chat-gpt Omni qualche mese fa, le interazioni tra uomo e macchina stanno diventando sempre più fluide e senza soluzione di continuità. Nel 2025 il mercato solo dei sistemi Multimodali raggiungerà il valore di 2,4 miliardi di dollari, sarà sempre più facile ed intuitivo interagire con l’intelligenza artificiale grazie a comandi vocali a alla condivisione di immagini, video e persino la condivisione dello schermo delle attività del nostro PC.
Combinando differenti tipologie di formati: audio, testo, immagini, dataset, video si ottengono analisi sempre più approfondite che contengono dati eterogenei aiutando sempre più i processi di analisi e le attività di decision making aziendale.
L’AI entrerà sempre di più nei flussi di lavoro come “stagista” di ogni dipendente aziendale. Fondamentale sarà dunque formare i dipendenti affinché possano trarre il meglio da questi sistemi.
Ricerca assistita
L’AI sta cambiando non l’accesso alle informazioni ma anche il mondo in cui le apprendiamo e le generiamo, questo trend non smetterà di esaurirsi nemmeno quest’anno. Gli utenti si stanno sempre più abituando a sistemi in cui non basta digitare delle parole chiave in una barra, vogliono interagire in maniera diversa, come abbiamo anche visto nel punto precedente.
Per le aziende diventa sempre più necessario attrezzarsi con sistemi di ricerca interna e knowledge management potenziati dall’AI che permettano interazioni e ricerche sempre assistite, rapide e precise. I sistemi di questo genere portano diversi benefici:
- Accesso rapido ai dati: i dipendenti possono trovare e utilizzare dati interni con velocità e precisione, velocizzando i processi e permettendo decisioni sempre informate.
- Ricerche sempre più intuitive: questi sistemi intelligenti permettono ricerche sempre più sofisticate e sono in grado di processare i dati e analizzarli trovando sempre informazioni rilevanti.
- Insights: Integrando alla ricerca AI anche sistemi multiagente è possibile ottenere livelli di analisi molto avanzati e gestire task complesse con velocità e precisione.
AI per la sostenibilità
Ad oggi, l'AI richiede tanta energia che attualmente non la rende una tecnologia sostenibile in sé, tuttavia i nuovi chip e i modelli stanno migliorando e l’energia necessaria è destinata a diminuire, ma nel 2025 non si raggiungerà ancora un equilibrio sostenibile.
Il reale contributo che l’AI può dare per la transizione energetica nel 2025 è aiutare le aziende a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità, semplificando le attività di conformità alle nuove normative di divulgazione sulla sostenibilità in arrivo negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, soprattutto nei settori ad alta intensità di emissioni come la manifattura, l'edilizia e i trasporti.
L'AI può monitorare e ottimizzare il consumo di energia, automatizzare la raccolta di dati , sia interni che esterni, necessari per soddisfare le nuove normative, analizzare le informazioni e generare report. Inoltre, la capacità dell'AI di raccogliere e analizzare dati permette di ottimizzare la sostenibilità lungo l'intera catena di approvvigionamento.
Grazie all'AI, anche i piccoli fornitori saranno in grado di fornire dati dettagliati sulla sostenibilità, come il consumo energetico mensile o annuale. Man mano che queste capacità verranno integrate nella strategia aziendale e nelle applicazioni quotidiane, tutti, non solo gli specialisti ESG, potranno accedere ai dati sulla sostenibilità per prendere decisioni più consapevoli e responsabili.
Sempre più contenuti generati dall’AI
I contenuti generati dall’AI sono aumentati dell' 8,000% tra il lancio di Chat GPT e marzo 2024 – solo 16 mesi dopo. Tanto che oggi è quasi impossibile imbattersi in contenuti online che non abbiano lo zampino della Gen AI, molti di questi contenuti però ad oggi rimangono spesso riconoscibili ma nel 2025 le cose potrebbero cambiare.
Con il progresso dei modelli multimodali e il potenziamento delle applicazioni di GenAI, i content creator saranno più produttivi che mai e la facilità nella creazione di contenuti soprattutto video, con l’uscita dei nuovi modelli di Open AI e Google, permetterà loro di inondare internet di contenuti facendo crescere ulteriormente questo trend.
Tuttavia, ci sono diverse questioni complesse da affrontare man mano che i contenuti generati dall’AI acquisiranno maggiore diffusione nei prossimi anni. Tra questi:
- È fondamentale stabilire regolamenti più chiari su copyright e compensazione degli artisti
- Sviluppare meccanismi di autenticazione dei contenuti per contrastare deepfake e disinformazione.
Tutto ciò però permetterà la nascita di nuovi contenuti e aiuterà a produrre contenuti di alta qualità in maniera semplice e veloce, potrebbe essere l’anno in cui vedremo media completamente generati dall’AI competere con produzioni da budget elevati.
Il Futuro
Ci aspetta ancora un anno di grandi innovazioni e di soluzioni ormai mature per essere approcciate da tutti i business, il futuro è sfidante e bisogna trovarsi pronti. Abracciare l’innovazione oggi significa soprattutto investire in AI, scopri come puoi con il nostro team di esperti contattaci ad info@neodatagroup.ai. info@neodatagroup.ai.
Neodata AI Team
As Neodata, we provide data, insight, articles, and news related to AI and Big Data.
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